In foto: Alessandro Restelli, il nostro aiuto-istruttore di minibasket del gruppo Scoiattoli
Alessandro Restelli nasce nel 1974 a Saronno e si appassiona da giovane al mondo della palla a spicchi, giocando nella Pallacanestro Uboldo fino ai 16 anni.
Oggi, a distanza di più di 30 anni, Alessandro, papà del nostro atleta Leonardo, fa parte ancora della nostra società e svolge, per la prima volta nella sua vita, il ruolo di assistente allenatore nella squadra degli Scoiattoli (gli atleti nati nel 2015-16-17).
1) Che cosa ti ha spinto ad iniziare a metterti in gioco come allenatore di minibasket della Pallacanestro Uboldo?
“Nella mia vita ho sempre dedicato del tempo al volontariato, in quanto ritengo sia un modo per dare un contributo alla comunità. Tuttavia, da qualche tempo per impegni personali e lavorativi ho dovuto abbandonare.
Accompagnando mio figlio agli allenamenti mi sono accorto del fatto che c’era un solo allenatore che gestiva una numerosa quantità di bambini e così mi sono proposto per aiutare in affiancamento l’head coach Carmen: qui è cominciata la mia avventura da allenatore!”
2) Come sta andando la stagione sportiva attuale con la tua squadra? Su cosa è necessario migliorare e porre maggior attenzione?
“La stagione degli Scoiattoli sta andando bene. I ragazzi si impegnano (quasi sempre) e si cominciano a vedere progressi e i primi frutti. Sicuramente, è necessario porre maggiore attenzione sul gioco di squadra, soprattutto sull’aspetto dei passaggi di palla tra i giocatori.”
3) Quali sono gli aspetti positivi della società e quali invece gli aspetti da migliorare?
“Gli aspetti positivi della Pallacanestro Uboldo sono sicuramente lo spirito con cui tutti affrontano il loro compito e l’impegno che ci mettono: tutti rendono la società un bell’ambiente stimolante per gli atleti e per chi, come me, ci dedica del tempo.
Gli aspetti da migliorare sono pochi. Se dovessi trovarne uno, visto anche la mia professione lavorativa come agente assicurativo, è la mancanza di un processo di comunicazione chiaro ed efficace, che segua un organigramma di mansioni e ruoli ben precisi.”
4) Lavori presso Allianz Cerro Maggiore di Massimo Moiana, agenzia che è uno dei main sponsor della società. Perché la vostra azienda sostiene la Pallacanestro Uboldo? Quali sono i valori dello sport che si trasmettono ai bambini e ragazzi che giocano condivisi anche dalla vostra società Allianz Cerro Maggiore?
“La nostra azienda sostiene la Pallacanestro Uboldo in quanto crediamo molto nello sport di squadra e sostenere una società come questa è per noi motivo di orgoglio, oltre che di sincero aiuto. I valori che cerco di trasmettere ai bambini sono la disciplina, l’impegno e il rispetto per tutti, in primis per gli avversari. Questi ideali sono gli stessi che abbiamo nella nostra realtà lavorativa che, per il tipo di servizio che offriamo, hanno una grossa funzione sociale ed è ciò che amiamo più di ogni altra cosa.”
5) Quali emozioni/sensazioni stai provando ad allenare per il primo anno della tua vita? Ti piacerebbe continuare anche l’anno prossimo come istruttore minibasket? (magari partecipando anche al corso ufficiale della Federazione)
“Inaspettatamente le emozioni sono tantissime. I bambini sono un enorme stimolo per ricordarmi ogni volta che nulla è impossibile: la loro resilienza, la loro determinazione e banalmente il loro essere “grandi” mi danno ogni volta una carica emotiva che mi stimola a fare sempre meglio per loro e per me. Conto di continuare questa esperienza anche per gli anni a venire. In futuro, mi piacerebbe inoltre lavorare con altri ragazzi di età diverse e, se possibile, partecipare ad un corso ufficiale della Federazione.”